Intervista con TOT Architects

La ristrutturazione di una delle più antiche e storiche distillerie nel cuore di Dublino, la Jameson Distillery Bow St., un luogo che con le sue decine di migliaia di visitatori all’anno è diventato l’esperienza di degustazione di whiskey più popolare al mondo.
Ne abbiamo parlato con Sharon Conroy, Associate Direction di TOT Architects, lo studio di architettura che ha gestito il progetto di ristrutturazione.  

 

Una breve presentazione: può descriverci le attività e le specificità del suo studio?

 

TOT Architects è uno studio di architettura fondato a Dublino nel 1982. Noi di TOT Architects siamo orgogliosi di offrire competenze professionali di alto livello, fortemente vocate agli aspetti progettuali, tecnici e gestionali.
La nostra società è sempre stata apprezzata per l’elevata qualità di una progettazione basata su criteri di efficienza dei costi. Ciò che è massimamente importante per noi in ciascun progetto è la fase di briefing/ideazione, nella quale, attraverso un dialogo costante, si definiscono le esigenze e le aspettative del cliente. Nel nostro studio cerchiamo non solo di soddisfare queste aspettative, ma addirittura di superarle. TOT Architects si avvale di uno staff multietnico e multiculturale, con architetti e progettisti esperti provenienti da ogni parte del mondo. Per TOT Architects, i risultati migliori sono quelli che si ottengono attraverso una stretta collaborazione tra le varie discipline professionali e tra i vari membri dei team di progettazione. Attraverso la collaborazione regolare si stabilisce un rapporto di lavoro simbiotico e si danno al cliente risposte coerenti e tempestive in tutte le fasi della progettazione. Nella loro qualità di architetti e coordinatori dei team progettuali, i collaboratori di TOT ricercano una sinergia tra progettazione, funzionalità e salvaguardia dell’ambiente. Siamo consapevoli che, oltre a creare ambienti più sani per gli individui e le comunità, una buona progettazione sostenibile è un requisito indispensabile per il successo commerciale dei nostri edifici. TOT Architects ha realizzato allestimenti per molti clienti. Capire la cultura professionale di un cliente, l’essenza di un brand, i requisiti di un reparto aziendale e le preferenze relative agli annessi e connessi, capire le sfumature operative, capire i vincoli di bilancio è questa la base per poter elaborare un progetto di massima in linea con la richiesta. La condivisione di queste informazioni all’interno del team di progettazione consente di progettare in modo innovativo ed efficiente sotto il profilo dei costi. Attraverso un processo di consultazione con i soggetti interessati e di revisione e perfezionamento, dei criteri progettuali, si arriva all’elaborazione di un progetto di massima. In questa fase emerge la personalità dell’allestimento in funzione dello spazio a disposizione, del tipo di attività a cui è dedicato e delle aspettative del cliente. Per l’elaborazione del progetto esecutivo ci si affida ancora una volta alla consultazione con il cliente. Si preparano dei moodboard per la scelta dei materiali, la scelta degli arredi, eccetera, avvalendosi di modelli di lavoro e di immagini in 3D.

 

Parliamo ora del progetto di ristrutturazione della Jameson Distillery. Quali erano le esigenze specifiche per questo progetto di interni commerciali?

 

Il progetto di ristrutturazione della Jameson Distillery verteva sull’esigenza di rinnovare una struttura esistente protetta, rinnovare gli uffici esistenti e progettare e mettere in opera una nuova esperienza interattiva. Per TOT Architects è stata l’occasione di contribuire a dare un nuovo volto a una delle destinazioni turistiche più visitate al mondo, patria del Jameson Whiskey dal 1780. L’operazione di ristrutturazione e riallestimento su un’area di 4.800 m2 era essenzialmente mirata a offrire ai visitatori un’esperienza più immersiva nel marchio Jameson e nella sua storia in questa zona del centro di Dublino. In collaborazione con BRC Arts, l’edificio esistente è stato dapprima parzialmente demolito per metterne in luce il tessuto storico originale e in seguito accuratamente riassemblato per creare un’esperienza che fosse rispettosa delle tradizioni ma nello stesso tempo proiettata verso gli aspetti più moderni della produzione dei distillati. I lavori di ristrutturazione sono stati completati in anticipo rispetto alle tempistiche previste e il risultato finale è stato molto apprezzato, al punto che la distilleria si è recentemente aggiudicata il premio “World’s Leading Distillery Award” in occasione dell’edizione 2018 dei World Travel Awards.

Per le pavimentazioni avete scelto la nostra collezione Acustico 12 by Viva. Quali sono le caratteristiche delle ceramiche Emilgroup che vi hanno maggiormente convinto nelle varie fasi del progetto?

 

Il formato, il colore e la finitura delle piastrelle Acustico 12 by Viva erano perfetti per il progetto della Jameson Distillery. Le piastrelle, in colore Grey e in formato 60x120 cm, hanno una connotazione rustica ma moderna, ideale per lo stile e l’estetica che volevamo complessivamente ricreare alla Jameson Distillery. Anche la finitura era particolarmente consona al contesto della messa in opera.

 

Data la situazione attuale e l’importanza assoluta dell’igiene per le superfici e le finiture negli spazi pubblici, quali sono, secondo lei, le nuove caratteristiche di cui si dovrà tenere conto nelle future ristrutturazioni degli spazi commerciali?

 

“La manutenzione e la durata delle finiture è sempre un fattore determinante quando si tratta di spazi commerciali. È vitale scegliere delle finiture che rispondano a questi requisiti, così come è vitale offrire al cliente un progetto che rispecchi le sue esigenze”. 

01 Aprile 2020