Il formato perfetto: come scegliere le dimensioni delle piastrelle?

Come scegliere le dimensioni delle piastrelle: tutte le domande da porsi prima di iniziare

 

Quando iniziamo progettare un nuovo ambiente, la prima domanda che dobbiamo porci riguarda le dimensioni delle piastrelle. Ovviamente, a seconda dello spazio che abbiamo a disposizione i formati delle piastrelle varieranno: possiamo osare con la grandezza se ci troviamo in uno spazio ampio, occorre però ridurre le dimensioni se dobbiamo arredare un piccolo spazio. E il formato impatterà sulla percezione dell’ambiente. Insomma, per rispondere alla fatidica domanda che spesso tutti si pongono “come scegliere le dimensioni delle piastrelle?”, basta ricordarsi di partire dallo spazio di cui disponiamo e soprattutto considerare di quale tipo di ambiente si tratta, se esterno, interno, e così via. Molto spesso, un errore comune è quello di definire questo aspetto senza aver ben chiaro tutto il progetto nell’insieme: se non abbiamo ancora stabilito quale sarà il look che avrà l’intero ambiente, non possiamo identificare le dimensioni delle piastrelle, perché cambieranno in base al risultato finale che si vuole ottenere.

 

Devo pavimentare in interno o esterno?

A questa domanda, non c’è una risposta corretta o una sbagliata, sicuramente è bene tenere in considerazione entrambi gli ambienti: l’importante è che ci sia una visione d’insieme degli spazi. Proviamo a portare un esempio di come progettare il pavimento del vostro salotto che si affaccia sul giardino, facendo riferimento a due collezioni in gres porcellanato: Tele di Marmo Selection e Elegance Pro.

Partiamo dalla prima: Tele di Marmo Selection rappresenta l’audacia di due opposti, l’eleganza del marmo e l’armonia delle geometrie della natura. Le lastre dimarmo sono realizzate in tre formati che lasciano ampie possibilità per creare ambientazioni interne dalla forte connotazione, uniche come un’opera d’arte. 

Per rimanere in linea con lo stile elegante e raffinato del marmo, anche il giardino esterno dovrà rispettare certi canoni. La collezione che meglio si sposa con queste caratteristiche è la nuova e rivoluzionaria Elegance Pro, dove l’eleganza diventa espressione di infinite combinazioni. Il formato piastrelle da 120x120, per esempio, esalterà il pavimento con la raffinatezza e la resa estetica data dalla pietra arenaria. Una delle finiture che meglio si adatta agli ambienti esterni, regalando un look raffinato ma pungente e differenziante è il Mural, formato mattonelle 60x120, con una trama tridimensionale e di assoluta tendenza. Le due collezioni si sposano perfettamente per regalare un’anima elegante e senza tempo all’interno e all’esterno della vostra abitazione.

 

Quanto è ampia la superficie da pavimentare?

 

Solitamente, la scelta del formato piastrelle si stabilisce in base all’ampiezza della pavimentazione da progettare. Se ci troviamo di fronte a uno spazio ampio, è un’ottima idea alternare diverse tinte e finiture delle piastrelle, creare una sorta di effetto scacchiera, magari a due o tre colori e a due o tre trame. Per esempio, il gres porcellanato effetto marmo della collezione Tele di Marmo Selection può essere utilizzato in tutte e tre le sue declinazioni e sperimentando con i decori a mosaico formato mattonella 30x30 per regalare un look sempre originale a tutto lo spazio. Quando, invece, ci troviamo davanti a una superficie meno ampia da pavimentare, un buon suggerimento è utilizzare decori come il mosaico di Elegance Pro, una texture composta da piccoli quadratini uno accanto all’altro, che offre un effetto ottico in grado di rendere la superficie più ampia alla vista.

Quanti metri quadri posso rivestire con piastrelle 30x60?

In generale, per ottenere il numero netto di piastrelle necessarie occorre calcolare la superficie della stanza che si vuole rivestire e dividerla per la superficie della singola piastrella. Nello specifico, ipotizziamo di dover rivestire una stanza di 4 x 5 metri, per un totale di 20m², con delle piastrelle di misura 30x60 cm (quindi 0,18m²). Eseguendo una semplice operazione,  ossia dividendo 20m² con 0,18m², otteniamo un valore pari a 111,11 che rappresenta il numero di piastrelle di cui abbiamo bisogno. Si deve infine tenere sempre conto di una maggiorazione del 5% o del 10% (anche 15%) se la posa è dritta o in diagonale, e per sopperire a eventuali rotture delle piastrelle in corso d’opera. In conclusione, per pavimentare una stanza da 20m² con piastrelle 30x60cm potremmo aver bisogno di circa 116/130 piastrelle.

 

Quante piastrelle comprare in più?

Quindi quante piastrelle occorre acquistare in più per essere certi di completare con successo il rivestimento delle superfici desiderate? Si tratta di una questione rilevante e a cui prestare attenzione per non accorgersi della carenza solo in fase di posa. Per calcolare il numero di piastrelle necessarie basterà misurare le dimensioni delle superfici da rivestire, dividerla per la misura della singola piastrella per ottenere la quantità netta di lastre di cui avremo bisogno. In aggiunta, dobbiamo considerare anche la percentuale di “sfrido”, lo scarto derivato dalle lavorazioni di taglio che andrà tenuto conto in sede di posa. La scelta del formato di piastrelle può incidere sulla quantità da sfrido: rivestimenti di piccole dimensioni presentano uno scarto minore rispetto a lastre di grande formato. Per comprendere il numero esatto di piastrelle da acquistare si deve tenere conto anche di alcune insidie progettuali derivanti dalla presenza di ostacoli strutturali come colonne, da aggirare in fase di posa. In linea generale possiamo dire che, per calcolare il numero di piastrelle da ordinare, occorre conoscere le misure precise delle superfici e aggiungere tendenzialmente una maggiorazione del 10% di sfrido. 

 

Meglio le piastrelle grandi o piccole: ecco come non sbagliare

Quando si tratta di scegliere le piastrelle per i pavimenti o le pareti dei propri ambienti, la dimensione gioca un ruolo fondamentale. Ecco quindi alcuni suggerimenti per fare la scelta giusta. Le piastrelle grandi sono perfette per spazi ampi, perché creano un senso di continuità e allargano visivamente l’ambiente. D’altra parte, le piastrelle di piccole dimensioni possono conferire un aspetto intimo e ricercato. Nella scelta, occorre considerare anche lo stile e il design desiderato: le piastrelle grandi sono sinonimo di modernità, mentre quelle piccole emanano un'aura più tradizionale. In tutto ciò, l’arredamento e il contesto architettonico giocano un ruolo cruciale nella scelta tra le due tipologie. In generale, le misure di piastrelle più utilizzate restano quelle di medie e grandi dimensioni, non solo per una questione estetica ma anche pratica, poiché più semplici da pulire per la ridotta presenza di fughe. 

 

28 Aprile 2021