Come mettere un pavimento nuovo su quello vecchio?

Spesso, un rivestimento naturale non è per sempre. Ecco perché possono esserci tante ragioni per arrivare a domandarci come rifare i pavimenti in un appartamento senza togliere il precedente. Forse la superficie ha visto molte stagioni e si è danneggiata oppure semplicemente non rispecchia più il nostro gusto o i trend del design contemporaneo. In ogni caso, un’ottima soluzione per rifare il look di una stanza in modo rapido e comodo è sicuramente scegliere una pavimentazione da posare al di sopra di quella già esistente.
In questo articolo scopriremo i consigli più adatti per sostituire il rivestimento di ogni stanza senza sprechi di denaro, tempo ed energia. Insomma, se ti stai chiedendo come coprire un pavimento brutto sei nel posto giusto.

Ecco subito un esempio pratico per proiettarsi nelle possibilità stilistiche del tuo prossimo rivestimento: Oros Stone by Ergon. La collezione attinge dall’equilibrio architettonico della quarzite greca per proporre un abaco di possibilità progettuali squisitamente contemporaneo. Un proposito che si fa materia nei dettagli più piccoli: le venature sinuose della roccia, i microcristalli incastonati nella superficie, l’opalescenza dei riflessi. Un catalogo di piastrelle effetto pietra luminose e materiche, declinate in sei colorazioni naturali che virano dal caldo al freddo, per tre differenti finiture: Naturale, Tecnica e Split stone: discontinua e tridimensionale. Completa l’offerta compositiva della collezione il caratteristico decoro Multi Prestige Brecciato: un modulo di nove diversi tagli di piastrelle dai bordi irregolari che ricreano l’effetto spaccatura della pietra naturale.

Quanto costa coprire un pavimento vecchio?

Rifare il pavimento senza togliere quello precedente è possibile, e anche molto conveniente. Se stiamo valutando quanto costa coprire il pavimento, è bene ricordare che aggiungendo semplicemente uno strato superficiale rispetto al rivestimento già in essere, il risparmio è piuttosto importante. Optando per questa soluzione facile ed efficace, si evitano le ingenti spese che comporta la demolizione e lo smaltimento della pavimentazione preesistente. Distruggere e rifare il tutto si rivela molto più oneroso, non solo in termini economici – di materiali e manodopera – ma anche di tempo ed energie.
In definitiva, quanto costa mettere un pavimento sopra un altro pavimento? Ovviamente dipende dal tipo di pavimentazione, anzi da entrambe le pavimentazioni. Quella nuova influisce sul costo prevalentemente per quanto riguarda la materia prima: parquet naturale, cotto, linoleum, marmo o gres porcellanato, il prezzo della piastrella è uno dei fattori principali da tenere a mente. Anche il pavimento già in essere può essere determinante sul lato economico: per una posa pulita e veloce è bene che la superficie sia pulita e integra, che possa fare da base d’appoggio lineare per la nuova pavimentazione. Scegliere il gres porcellanato è un’ottima soluzione non solo per quanto riguarda le prestazioni tecniche invidiabili e l’estetica raffinata – capace di imitare con camaleontica precisione la resa dei materiali naturali più amati –, ma anche dal punto di vista dei costi. Un rivestimento in gres ha tendenzialmente un prezzo inferiore rispetto ai materiali naturali, senza dimenticare che un pavimento davvero economico è un pavimento duraturo – in questo campo il gres non ha rivali.

Tornando alle imitazioni camaleontiche, Mimesis by Emilceramica è il fulgido esempio di come il gres riesca a riportare su piastrella l’effetto dei materiali naturali, in questo caso il rovere. Il progetto nasce da uno studio attento e passionale sulla traiettoria delle venature e il disegno dei nodi, la bellezza naturale; in questa collezione le irregolarità diventano virtù, una testimonianza di autenticità. Il catalogo propone quattro colorazioni calde e avvolgenti: Avorio, Ecru, Miele e Tabacco; il decoro chevron in gres effetto legno è l’ideale per portare le percezioni più sincere del rovere all’interno di spazi moderni ed essenziali, in cui armonia, equilibrio e design riscrivono la quotidianità e il piacere dell’abitare.

Come rifare i pavimenti senza togliere il rivestimento precedente?

A proposito di idee per coprire il pavimento vecchio con una nuova superficie, le possibilità che si aprono sono essenzialmente due: il pavimento flottante e quello incollato.
Il primo non prevede l’uso di colle o adesivi, semplicemente si appoggia sulla pavimentazione preesistente e viene ancorato a terra tramite un preciso meccanismo ad incastro. Si tratta della soluzione più rapida per cambiare pavimento in modo economico, che permette con agio la futura o eventuale sostituzione delle piastrelle.
Il pavimento incollato, invece, si assicura al rivestimento precedente tramite colle o speciali fogli autoadesivi; una volta incollati sono pressoché irremovibili. È il metodo che  garantisce maggior durabilità, da preferire se si è certi di non voler cambiare pavimento per diversi anni.
Se quello che vogliamo dalla nuova pavimentazione è un rinnovamento del look in perfetto stile urban, Re-Play Concrete by Provenza fa proprio al caso nostro. L’architettura industriale raggiunge il perimetro di spazi quotidiani ultra contemporanei grazie a una collezione votata alla progettualità e all’esaltazione del materiale edilizio per eccellenza. Il catalogo propone piastrelle in gres effetto cemento colorate in scala cromatica dal luminoso White al profondo Anthracite, passando per lo scenografico Verdigris. Re-Play Concrete esplora le profondità del cemento e ne indaga ogni possibilità creativa: la finitura Recupero dà forma all’effetto scrostato e naturale, Cassaforma Flat riproduce l’impronta delle assi di legno sul cemento, Cassaforma 3D aggiunge dinamismo e tridimensionalità alla superficie con un gioco d’incastri unico nel suo genere.

Piastrelle autoposanti: cosa sono e come funzionano

Le piastrelle autoposanti rappresentano la soluzione che coniuga tutti i vantaggi auspicati per una nuova pavimentazione: velocità e facilità di posa, durabilità, ampiezza delle possibilità estetiche. A tal proposito, Emilgroup ha ideato e prodotto un sistema di posa con le piastrelle autobloccanti non solo originale ma anche rivoluzionario: Pave and Go si installa in men che non si dica, garantisce ottima resistenza e durabilità, anche se sottoposto a carichi pesanti o intenso traffico o calpestio – per questo motivo è particolarmente indicato per locali pubblici o commerciali. Pave and Go è una soluzione veloce e versatile, adatta per ambienti indoor e outdoor, che unisce l’estetica e le performance tecniche alla praticità: se vi state chiedendo come rifare i pavimenti in un appartamento senza togliere il precedente, ecco un’ottima risposta – quella che stavate cercando.

25 Gennaio 2023