Come mescolare antico e moderno in casa

Le ultime tendenze parlano chiaro: il mix tra antico e moderno domina i trend dell’interior design. Una casa ricca di personalità, di quella raffinatezza sincera che strizza l’occhio al passato, è il nuovo modello di riferimento. Pinterest – una delle piattaforme di ispirazioni più accreditate – evidenzia un incremento esponenziale nelle ricerche globali legate a questo tema, con un picco del +850% per interior design vintage eclettico.

Immaginiamo una stanza bianco-minimalista, di quel gusto e quel rigore che hanno guidato i designer negli ultimi anni, con un baule d’antiquariato al centro: un contenitore ricco di memorabilie e identità da riscoprire, da esporre sotto la luce di un senso estetico nuovo. Antico e moderno insieme, per tentare un cambio di paradigma: dal minimalismo al massimalismo. Il less is more diventa more is more: una decostruzione dei canoni di linearità e limpidezza visiva in favore di una più libera, eccentrica esaltazione della personalità propria. L’arredamento vintage massimalista prevede la coesione di vecchio e moderno, passato e futuro in un unico disegno stilistico – un tempo nuovo, personale, un panorama ampio che fa della riscoperta di oggetti d’antiquariato un gesto centrale. In questo nuovo territorio, ecco alcune indicazioni per orientarsi e alcune tra le possibilità più luminose.

Interior design vintage eclettico: partiamo dai pavimenti

Un mix di arredamento moderno e antiquariato è ciò che qualifica l’interior design vintage eclettico come trend da tenere in considerazione per i progetti più sensibili al gusto contemporaneo. Nell’accostare elementi che appartengono ad epoche e stili differenti è sempre bene ricordare che una maggiore libertà espressiva porta in sé un maggiore pericolo di cadere in scelte antiestetiche, una strada irta di ostacoli che da una composizione chic rischia di addentrarsi nelle derive di un’accozzaglia di chincaglierie. Per evitare che ciò accada, ecco alcune considerazioni. Partire dai pavimenti si rivela una scelta premiante anche in questo caso. Il contrasto tra pavimenti retrò e arredo moderno o viceversa crea al tempo stesso un effetto gradevole e di carattere. Per quando riguarda la componente vintage, in termini generali è meglio scegliere una linea di coerenza: se si inseriscono insieme elementi di arte povera e moderni allora sarà meglio non coinvolgere lo stile provenzale o barocco. Un aspetto fondamentale per un progetto di interior design ben congegnato, secondo la scia del mix tra antico e moderno, è il colore. Si tratta di elemento prezioso per legare epoche e stili differenti e per ideare una palette contemporanea e coerente da applicare ai mobili vintage come agli arredi di design e alle superfici.

Questo stesso contrasto è espresso e valorizzato da Alter by Provenza. La collezione rievoca il calore ancestrale del legno di quercia recuperato e lo inserisce in un panorama moderno e di grande potenzialità progettuale. Il lavoro di ricerca si è spinto nelle profondità della materia fino a riprodurre con camaleontica autenticità l’effetto di quattro diverse finiture: Sbiancato, Miele, Noce, Bruciato. Gli inserti di resina colorata danno vita a piastrelle in gres effetto legno vintage e contemporanee allo stesso tempo; una proposta a cavallo tra la riscoperta e l’avanguardia, descrittiva degli ultimi trend.

Mix tra arredamento moderno e antiquariato: scegliere le superfici

Mischiare arredamento classico e moderno è una sfida stimolante per ogni designer. Un banco di prova importante per riuscire a definire un’idea progettuale che sappia tenere ben saldo il binario di eclettismo e armonia. In questo senso, le superfici giocano un ruolo di primaria importanza: costituiscono il fondale dell’opera, una base solida su cui costruire il disegno stilistico. Se l’intenzione è quella di abbinare mobili antichi e moderni, un pavimento in gres porcellanato effetto pietra sui toni neutri o il calore dell’effetto legno sono due ottimi punti di partenza per dare risalto alle scelte d’arredo. Quando l’effetto finale sperato è quello di un ambiente contemporaneo e raffinato, è bene limitare le incursioni degli oggetti d’antiquariato – due o tre pezzi al massimo. La disposizione di questi è una questione delicata: in linea generale è bene distanziare i mobili antichi dagli arredi più moderni, e fare attenzione a non sovrastarli con troppi oggetti di design. Anche le dimensioni sono importanti, in proporzione all’ampiezza della stanza: i grandi mobili della tradizione francese, ad esempio, non sono adatti nel contesto moderno di locali dalle dimensioni poco generose. Un’ottima strategia per illuminare i mobili d’antiquariato con una nuova luce estetica è cambiare la destinazione d’uso: pensiamo a una credenza antica che in un soggiorno moderno diventa una libreria, a una consolle reinventata come comodino, a una madia d’epoca riadattata come mobile sotto il lavandino accompagnata da rubinetteria a muro ultramoderna.

D’ispirazione esemplare per accompagnare quest’idea progettuale è Unique Travertine by Provenza. Una collezione che si muove con agio tra materia classica e attitudine moderna per comporre un pavimento vintage effetto travertino adatto ai propositi di design più audaci. Il progetto parte da un lavoro di ricerca accurato, che indaga il disegno delle sedimentazioni, le tracce minerarie, la trama della pietra naturale. Le quattro varianti cromatiche sono disponibili in altrettante finiture in una moltiplicazione delle opportunità espressive. Il tracciato sinuoso di Vein Cut, l’essenzialità della versione Minimal, la texture tridimensionale di Ruled e il look retrò e suggestivo di Ancient. Tra queste piastrelle le ispirazioni per il pavimento di un ambiente che mescola nuovo e antico si fanno floride.

Gres porcellanato effetto vintage

Se le ultime tendenze chiamano nell’arredamento un mix di antico e moderno, il gres porcellanato si configura senza dubbio come l’alleato progettuale più efficace. Si tratta di un materiale capace di fondere in un’unica superficie la massima affidabilità tecnica e l’estetica più raffinata. Il gres è infatti particolarmente resistente ai danni e all’usura, all’umidità e all’abrasione, agli agenti chimici e atmosferici; risulta inoltre incredibilmente facile da pulire e naturalmente igienico. All’efficienza si unisce la capacità di riprodurre con estremo realismo gli effetti dei materiali naturali e ceramici più amati dai designer: dal marmo alla maiolica, dalla pietra al legno. Per questi motivi il gres si qualifica come materiale versatile e affidabile per accompagnare lo stile che accosta classico e contemporaneo, in ogni ambiente.

Quando parliamo di gres porcellanato effetto vintage, Emilgroup ha un vero e proprio asso nella manica. Sixty by Emilceramica celebra i primi sessant’anni dell’azienda con un catalogo che – come una collezione di moda – ripercorre le annate migliori del design. Un viaggio che inizia con gli Anni Sessanta e termina con gli anni venti del nuovo millennio. Ogni decennio risplende di una differente dominante cromatica: Antracite, Cenere, Cielo, Fango, Sabbia, Salvia, Talco. Questa serie enfatizza la potenza materica dell’argilla, dimostra come lo stesso materiale possa vivere in epoche, stili e personalità differenti in un disegno in cui le tendenze ritornano e si rinsaldano, in cui immaginare composizioni sempre nuove. Si tratta di una collezione preziosa nelle ispirazioni e profonda nei riferimenti stilistici: il punto di partenza ideale per ogni progetto votato al mix di antico e moderno.

10 Maggio 2023