Come rivestire una parete utilizzando piastrelle in gres porcellanato

Di recente abbiamo parlato della semplicità di mantenere pulito e igienizzato il gres porcellanato, contrariamente a quanto può accadere con tutti gli altri materiali naturali che risentono con più insistenza dell’ordinario sfruttamento, richiedendo periodicamente straordinaria manutenzione (e, talvolta, anche un surplus di quella ordinaria). È evidente che le preoccupazioni riguardo alla pulizia vanno di pari passo con quelle di carattere estetico: come far vivere a lungo e in buono stato i materiali scelti per i rivestimenti? Le superfici che necessitano di maggiore attenzione, perché naturalmente più sfruttate, sono quelle orizzontali: per esempio i pavimenti, specialmente in ambienti quali cucina e bagno; e ancora i ripiani adibiti al lavoro e alla convivialità, chiamati a una eccezionale resistenza perché quotidianamente in uso. L’impiego ottimale del gres, tuttavia, non si esaurisce qui: all’insegna di una versatilità massima, anche nel rivestimento delle pareti, sia indoor sia outdoor, l’aiuto concreto delle lastre ceramiche può fare la differenza.

 

Consigli per il rivestimento di pareti interne

Le pareti della nostra casa sono costantemente sotto i nostri occhi:  nel tempo, può capitare di vederle perdere progressivamente smalto e brillantezza. La polvere, l’azione dei raggi UV, il calore ascendente di stufe e termosifoni e, non ultimo, lo smog che proviene dall’esterno sono solo alcuni agenti che segnano con eccezionale incisività i nostri muri, specialmente se non rivestiti e, dunque, non lavabili. Periodicamente, in questo caso, si rendono necessari inevitabili interventi di rifacimento e di ritocco che sono causa di grande trambusto e, di norma, eccezionale stress. La scelta del gres porcellanato per il rivestimento di pareti interne può contribuire a una gestione più serena dei nostri interni casalinghi, riducendo lavori di manutenzione straordinaria a semplici interventi di cura e attenzione, con quella semplicità di pulizia tanto decantata quanto, di fatto, concreta. Negli ambienti già citati come bagno e cucina l’umidità intensa e i vapori di cottura non saranno più un problema, con il rivestimento in gres: impermeabile e antimacchia, non assorbe l’acqua, nemmeno dopo molto tempo di utilizzo. Peraltro, a questi vantaggi tecnici si unisce anche un’ampia tavolozza di possibilità estetiche al passo coi tempi che contribuiscono, di collezione in collezione, a ricche personalizzazioni grafiche: insieme agli inserti di colore, la scelta di un rivestimento decorativo è da molti anni una soluzione di design privilegiata, perché consente di dare carattere e fantasia in semplici mosse a pareti altrimenti spoglie e spersonalizzate. 


 

Rivestimento pareti in gres effetto marmo

Fra tutti i vantaggi costruttivi e di posa visti sin ora, in ogni caso, spicca sempre l’evidente valenza estetica del gres: ciò perché ogni collezione di Emilgroup è pensata ponderatamente per rispecchiare sia le tendenze contemporanee e di moda, sia le soluzioni di eterna validità; e per essere applicata con successo in ogni progetto, dal più discreto al più estroso, soddisfacendo i gusti più disparati in fatto d’arredo. Tutto ciò con l’assicurazione di una alta credibilità di resa estetica, perché ogni piastrella riproduca fedelmente il materiale da cui trae ispirazione. Certo, c’è spazio anche per vivaci reinterpretazioni, il che non significa tradire lo spirito dei materiali d’ispirazione: il marmo, per esempio, può proporsi come finta pietra ceramica arricchendosi di intarsi e decori, valorizzando la sua valenza pregiata e il suo aspetto statuario.


È questa l’idea suggerita dalle varietà Tarsia e Acanto tratte rispettivamente dalle collezioni Tele di Marmo Selection e Tele di Marmo Revolution  by Emilceramica: si tratta di due particolari rivestimenti effetto per interni in cui l’invenzione figurativa è assoluta protagonista. Tarsia si ispira all’antica tecnica dell’intarsio, e dà vita a soggetti floreali capaci di infondere profondità e dinamismo alle superfici. Voluttuosi movimenti di steli, boccioli e fiori vengono impressi sulle lastre grazie ad accurati accostamenti cromatici che richiamano i colori naturali del marmo, mentre raffinate screziature esaltano la forza prospettica della monumentale composizione. Per questo Tarsia trova massima espressione proprio come rivestimento delle pareti, specialmente se applicato a tutta grandezza: in ciò è d’aiuto il formato ceramico eccezionalmente ampio, disponibile nelle dimensioni 120x278; benché non manchi anche la piastrella decorativa nel più contenuto 60x120. Il motivo Acanto, invece, è nato dalla rielaborazione di cromie e disegni inediti attraverso l’uso di geometrie precise ed estremamente calibrate: un mosaico contemporaneo, riprodotto con l’utilizzo di pixelature dalle infinite possibilità prospettiche. Rappresentata a profusione nell’antichità classica e in epoche successive, la foglia di acanto – tema classico dai molteplici significati simbolici – vanta linee purissime e perfette: nella collezione Tele di Marmo Revolution rimane intatto tutto il suo delicato equilibrio tonale e la ricchezza dei dettagli, in quattro differenti colorazioni (Thassos, Calacatta Black, Blu Ande, Verde Saint Denis). Anche in questo caso, il formato 120x278 viene in aiuto di progetti d’arredo articolati e valorizzanti, declinandosi anche nella più misurata dimensione 60x120.

Rivestimento pareti in gres effetto resina

Se la rilettura fantastica del marmo non incontra il vostro gusto, sarà forse la delicatezza e la discrezione delle resine a catturare l’attenzione. Principalmente usata per la copertura di pavimenti e camminamenti, la resina può essere replicata anche nel rivestimento delle pareti attraverso le piastrelle in gres, aggiungendo anche invenzioni e scostamenti rispetto a un approccio lineare, per un maggior grado di vivacità. Ecco, dunque, Totalook by Emilceramica, in cui la combinazione di materiali diversi, sempre coordinabili, genera una serie composta da tre resine dalle differenti possibilità di applicazione (in cinque colori: Antracite, Grigio, Bianco, Sabbia, Blu Avio), un brick e uno speciale apparato decorativo.

 

Il progetto di resine si articola in diverse tipologie di materia: ResinSoft, morbida e confortevole, è caratterizzata da un’omogeneità superficiale che ben si addice ad un ambiente metropolitano dallo stile minimal e rigoroso; nella versione ResinTecnica, invece, la superficie è resa antiscivolo, perfetta per spazi esterni pubblici e privati. Non manca, ovviamente, anche un’opzione Natural, in cui il gres effetto resina dialoga più spiccatamente con la luce, riflettendola con discrezione: in questo caso l’uso come rivestimento pareti può essere particolarmente valorizzante. Così si può dire anche dei motivi Incroci e Dolcelinea, entrambi disponibili nelle varietà Soft, grazie al motivo geometrico essenziale che riproducono: a nido d’ape e lineare. Un decoro 20x20 con disegno a cubo tridimensionale completa le possibilità d’arredo, con un effetto che assicura grande profondità. Con diversa impostazione e formato,  TotalBrick, è rappresentata da majoliche 6x24 cm declinate in due eleganti finiture: matt e lux, in nuance che riprendono la cadenza cromatica delle resine cui si combinano, creando inediti e suggestivi accostamenti di materia e luce. Anche la posa può farsi sorprendente: per spezzare la continuità a parete, l’accostamento con alternanza di finiture e cromie può rappresentare una scelta audace; in alternativa, l’approccio discontinuo – per esempio, adottando una disposizione a lisca di pesce, o a incroci – può essere d’aiuto per creare nuove forme di spazialità, migliorando l’aspetto dell’ambiente di destinazione.

 

Consigli per il rivestimento di pareti esterne

La creazione di un rivestimento per pareti interne che sia moderno e funzionalmente valido non è l’unico compito assolto dal gres porcellanato: anche le superfici esterne reclamano necessità di rinnovo con le medesime qualità. Il gres per esterni è specificamente pensato per una resistenza maggiore a causa di eventi naturali avversi, e per poter essere applicato anche in condizioni particolarmente sfavorevoli, in presenza di forti stress meccanici. È facile intuire come il gres porcellanato utilizzato come rivestimento pareti, possano rendere ugualmente al meglio, portando con sé un bagaglio di peculiarità tecniche ed estetiche difficilmente riscontrabili in altri materiali. Fra queste spicca l’uso del gres porcellanato per la realizzazione di facciate ventilate: si tratta di un particolare tipo di rivestimento perimetrale che prevede l’applicazione, sulla superficie esterna dell’edificio, di pannelli non aderenti alla parete, a formare un’intercapedine tramite ancoraggi di tipo meccanico. Si ottiene così una naturale circolazione dell’aria, accentuata da aperture disposte alla base e alla sommità delle facciate, che determina, assieme al rivestimento, il comfort degli ambienti interni: aumenta l’isolamento termoacustico, si abbatte la forte umidità agevolando di molto la coibentazione e la traspirabilità dell’edificio, eliminando al contempo il rischio di distacchi delle coperture e di infiltrazioni. I vantaggi di questo particolare rivestimento per esterni sono dunque molteplici: alla valorizzazione estetica – il progetto assume notevole rilevanza architettonica una volta compiuto – si accompagnano anche uno spiccato contenimento dei consumi energetici e un aiuto concreto alla sicurezza generale e alla longevità dell’edificio.

15 Novembre 2021