Intervista con l'architetto: Studio Bolivar

Il progetto Club Herradura è il vincitore dell’edizione 2020 del concorso Ceramics of Italy Tile Competition nella categoria residenziale. Chiediamo allo studio di progettazione messicano Bolivar Arquitectos di parlarci del progetto realizzato con la collezione Q-Stone by Provenza.

 

Una breve presentazione: può descriverci le attività e le specificità del suo studio?

 

Siamo uno studio multidisciplinare di architettura e progettazione e ci occupiamo di diversiprogetti nei settori dell’hospitality e della costruzione residenzialecommerciale e istituzionale.

 

Parliamo del Residence Club de Golf la Herradura, vincitore del concorso Ceramics of Italy Tile Competition 2020 nella categoria residenziale. Un riconoscimento importante che premia lo spirito innovativo del progetto. Quali erano i requisiti tecnici e progettuali per questo edificio?

 

L’edificio è ubicato esattamente davanti a un campo da golf; perciò, abbiamo elaborato un progetto con sviluppo lineare, in modo tale che tutti gli ambienti dell’edificio godessero della vista non solo del campo ma anche delle montagne circostanti. Abbiamo progettato l’edificio su tre livelli puntando sull’estrema essenzialità delle linee, per ottenere un grande senso di trasparenza tra gli interni e gli esterni, nella facciata prospiciente al campo da golf abbiamo inserito una struttura in acciaio di circa 15 m di lunghezza che ci ha permesso di avere una visuale eccezionale.

Avete sceltola nostra collezione Q-Stone by Provenza per diversi ambienti di questo progetto: facciate, spazi esterni e rivestimenti interni. Quali sono le caratteristiche delle ceramiche Emilgroup che avete maggiormente apprezzato e che vi hanno consentito di ottenere il risultato desiderato?

 

Negli anni scorsi abbiamo lavorato sui materiali minimi; per gli esterni, l’85% delle superfici dovrebbe essere realizzato nello stesso materiale, con un secondo materiale a contrasto. In questo caso specifico, abbiamo utilizzato come materiale principale le piastrelle Q-Stone di colore Grey naturale nel modulo Opus, che ci ha dato un risultato straordinario in termini di immagine: talmente naturale che non si percepiscono nemmeno le fughe tra una piastrella e l’altra.
A mio giudizio, il grigio è il colore più neutro in assoluto, perché nella palette dei colori è quello che permette di giocare meglio con la transizione dalle tonalità calde a quelle fredde e viceversa.

I rivestimenti Q-Stone hanno una qualità, uno stile e un design straordinari, che conferiscono una personalità e un’eleganza supreme allo spazio nella sua totalità: i riflessi di luce che danzano su ogni singola piastrella donano al progetto una spaziosità incomparabile.

 

Data la situazione attuale, come cambierà l’approccio alla progettazione architettonica nel settore dell’hospitality?

 

Nella scelta dei materiali per il settore dell’hospitality, un aspetto fondamentale è limitare la manutenzione. Quindi, la soluzione vincente è un materiale che abbia queste caratteristiche.

01 Maggio 2020